Negli ultimi mesi, complice la crisi da pandemia e il lockdown che ci ha costretti a rivedere molte nostre abitudini e a riflettere su scelte, ritmi e priorità della nostra esistenza, abbiamo sentito spesso parlare di un auspicabile ritorno ad una vita più semplice, più essenziale.
Semplice non è qualcosa di meno: l’idea di sottrarre, se si tratta di qualcosa di prezioso, invece che aggiungere, impoverisce e ci limita.
E’ stato così per tanti aspetti della nostra vita sociale, per l’economia, lo sport, ecc.: ma quello che più ci ha colpiti, in quanto genitori di studenti con disabilità, è stata sicuramente la chiusura della scuola in presenza. In un attimo sono stati buttati all’aria anni di lotte e confronti sociali, che avevano creato le condizioni per l’inclusione sociale e scolastica dei nostri figli.
In un attimo l’esclusione sociale ha azzerato il percorso di promozione sociale che attribuisce ai nostri figli disabili la stessa dignità di tutti gli altri figli, e gli stessi bisogni: di imparare, di socializzare, di crescere in una comunità.
Quello che era l’antidoto per la costruzione, giorno dopo giorno, di una società più equa e più umana – l’inclusione appunto – è diventato per tutti, ma per noi ancora di più, un bisogno irrinunciabile, che si è rivelato in tutta la sua urgenza, e per niente scontato.
Ora il nostro compito è di farlo presente alla società: l’accoglienza e l’inclusione della diversità sono la via più semplice per costruire un mondo nuovo e migliore per tutti.
Ora che le scuole riaprono, coscienti più che mai del bisogno di inclusione dei nostri figli, saremo attori di una rinnovata azione civica, nonostante le difficoltà, gli ostacoli e le fatiche a cui non ci siamo mai sottratti per promuovere l’inclusione dei nostri figli.
La via più semplice per la promozione umana, raramente è la più facile: è un’attività, un lavoro di pazienza, di fiducia e di collaborazione. La semplicità va trovata, va costruita insieme: è un percorso, un processo che toglie ostacoli.
A tutti voi che quotidianamente sostenete i vostri figli, l’augurio di un buon anno scolastico, dove le motivazioni e le intenzioni possano rinvigorirsi.
Il Direttivo
di Sportmid ASD Onlus